Negli ultimi anni è diventato evidente come creare la sostenibilità sia un compito importante per tutti e che i campanelli d’allarme ambientali siano impossibili da ignorare.
La tecnologia delle tende è particolarmente incisiva sul budget energetico di un edificio, perché consente di limitare in estate l’uso dei dispendiosi climatizzatori e in inverno il riscaldamento, abbattendo in molti casi i consumi e favorendo l’impiego della luce naturale quando possibile.
Grazie all’alta trasparenza alle componenti visibili, ottenuta con materiali tecnici, i modelli disponibili sul mercato sono tanti, ma, almeno all’inizio conviene verificare funzionalità e struttura per il tipo di uso che noi vogliamo fare, insieme naturalmente all’analisi dell’ambiente di inserimento, ad esempio finestre grandi, oppure abbaini, vetrate e verande.
Tende tecniche da interno
I modelli più diffusi sono le veneziane con le lamelle orientabili, in versione high-tech e i rulli che si avvolgono su se stessi, di solito in alto.
Guadagnano terreno le plisseè e le duette che hanno le pieghe sui lati e differiscono per il numero di strati, con le seconde che sono, naturalmente, doppie e più coprenti.
Un modello molto pratico, invece, è rappresentato dalle tende a pacchetto per la gestione verticale della luce, realizzate in tessuto leggero e morbido. Sono indicate per abitazioni, negozi e uffici.
Anche le tende a lamelle sono utili, soprattutto perché si montano in maniera molto semplice, richiedendo pochi strumenti e sono realizzate con strisce verticali di tessuto o di materiale semirigido. Si adattano a finestre e aperture molto grandi.
Di recente sono apparse anche le tende a pannello con fogli semirigidi, molto grandi e con una buona trasparenza alla luce.
Si utilizzano spesso in appartamenti, ambienti contract e uffici e sono formate da teli verticali e rettangolari, di solito con un peso alla base che le mantiene in posizione, costituito da una barretta a vista o nascosta.
Con un design elegante e moderno, ordinato e per molti modelli minimale, si impacchettano su un lato quando non servono ingombrando pochissimo e adattandosi ad ambienti multifunzione.
Tende tecniche per esterni
Un’altra categoria è quella destinata a bloccare la luce prima che entri negli ambienti, creando un piacevole cono d’ombra, ma senza far troppo buio.
La più diffusa delle tipologie è quella con bracci estensibili controllati con un alberino o a motore e che si utilizzano per terrazzi, grandi superfici e giardini.
Spesso si trovano installate anche le tende a capottina, a volte molto grandi, che hanno un design classico e sono molto diffuse di fronte a negozi, attività commerciali e hotel.
Sono pensate per essere resistenti alla pioggia, agli agenti atmosferici e allo smog, oltre che naturalmente ai raggi ultravioletti. Si installano di fronte agli accessi per mantenere fresca quell’area e per proteggere dalla pioggia chi sta entrando.
Le tende a pergola possono essere avvolgibili o bioclimatiche e sono perfette per terrazze grandi o cortili. Riparano dalla luce con un ottimo impatto estetico e limitano anche la pioggia.
Le versioni a rullo, invece, si installano sempre in esterno con un design minimale e hanno di solito delle guide fisse in alluminio, oppure sono montate direttamente sulle pareti, se ci sono a disposizione questo tipo di supporti.
Possono essere regolate in estensione fino a coprire tutto il giardino, oppure ridotte per avere così un buon mix tra protezione dal calore non necessario, dalla pioggia e per ridurre la luminosità in piena estate in tutto lo spazio che si desidera.