La ricerca su internet quasi per tutti coincide in maniera spontanea con cliccare su Google, che è di gran lunga il motore più utilizzato da tutti, con una fetta di mercato che sfonda tranquillamente il 90% del settore, lasciandosi nettamente alle spalle la concorrenza.
Privacy, filtri e altre problematiche, però, in alcuni casi possono rendere l’utilizzo di Google una scelta scomoda, soprattutto per chi vuol mantenere un po’ di riserbo sulle proprie informazioni.
1 Bing
È il motore di ricerca di Microsoft e nonostante sia l’opzione di default sui browser dei PC con i sistemi operativi Windows è ben lontano dai risultati di Google, attestandosi a meno del 4%.
Ha una bella home page e i risultati in un box. Permette la ricerca di immagini, audio e testo ed è un motore dietro cui aleggiano molte leggende sulla progettazione e lo sviluppo, oltre che le parole più cercate.
Per il web marketing SEO è utile sapere che questo motore ha un webmaster tool, un pannello per analizzare il sito nella sua prospettiva. Vanta anche un programma di rewards, cioè di punti, per l’acquisto di buoni regalo, film, giochi o per la donazione a organizzazioni no profit.
2 DuckDuckGo
Amatissimo da chi apprezza la privacy, è il motore di ricerca anti-Google per eccellenza, perché non salva le informazioni delle ricerche.
Ha un’estensione da installare sui browser, inoltre, è dotato di un crawler proprietario e una partnership con Bing e siti di servizio come Wikipedia.
DuckDuckGo ti permette di cercare con un prefisso direttamente in un altro sito. Si chiama bangs e si utilizza aggiungendo “!”. Ad esempio !Nome_sito+keyword manda direttamente sul Nome sito.
3 Ecosia
L’approccio di questo motore è differente e punta sul basso impatto ambientale. I risultati sono forniti da Bing e l’algoritmo è leggero per non intasare il PC. Ogni 45/50 ricerche viene piantato un albero e i suoi server sono alimentati con impianti fotovoltaici.
Ecosia non è completamente anonimo sulla privacy e conserva per una settimana i dati salvati per migliorare l’esperienza dei propri utenti.
4 WolfarmAlpha
Non si tratta di un motore di ricerca, ma un generatore di risposte in base a keyword. C’è una intelligenza artificiale knowledge-based proprietaria che fornisce una risposta a una domanda anche vaga. Non conserva memoria delle ricerche effettuate dagli utenti.
5 Search Encrypt
È un metamotore che non utilizza crawler proprietari, ma personalizzazione di ricerche dei diversi partner. Usa una crittografia locale per rendere impossibile la tracciatura della ricerca e dopo 15 minuti di inattività i dati vengono cancellati.
6 Yahoo
Questo motore di ricerca proviene dalla preistoria di internet ed è più vecchio persino di Google. Offre un servizio di email, news e risposte, il celeberrimo Yahoo Answers e Flickr già integrati.
È il terzo più utilizzato al mondo ed è il default su Firefox. Come tutti i grossi motori traccia le informazioni degli utenti.
7 Baidu
È un motore locale, usato principalmente in Cina, dove è il numero uno, visto che Google e altri servizi provenienti fuori dai confini di quello Stato sono non disponibili.
La sua home page ha una tecnologia piuttosto vecchia, con una quantità enorme di censure, controlli e tracciamenti, tanto intensi che cancellano un’intera parte di Internet. Da brividi.
8 Yandex
È il motore di ricerca che copre circa il 60% del mercato russo ed è in ascesa anche in altri Stati, tanto da risultare il quinto servizio al mondo.
Yandex è sospettosamente simile a Google per i servizi e ha archiviazione in cloud, un’app per smartphone e un browser.
Di fatto anche questo motore traccia tutti i dati e le informazioni degli utenti, senza rendere ben noti i dati sulla privacy.
9 Naver
È il più diffuso in Sud Corea dove copre all’incirca il 70% del mercato. Ha servizi come una chat, la mail e i blog ed è molto elaborato e innovativo, con 25 milioni di utenti che lo hanno scelto come pagina iniziale.
È progettato in un’ottica sottilmente differente rispetto agli altri, per assecondare la visione specifica della sua utenza.